Cranio di Pipistrello Rossetto Rousettus leschenaultii cm 3,7-4 Mammiferi Chirotteri Pteropodidi, completo di mandibola, come in foto.
Famiglia: Pteropodidae (pteropodidi).
Nome comune: Rossetto di Leschenault.
Sin. Rousettus affinis, Rousettus fuliginosa, Rousettus fusca, Rousettus infuscata, Rousettus marginatus, Rousettus pirivarus, Rousettus pyrivorus.
Il Rossetto di Leschenault (Rousettus leschenaultii Desmarest, 1820) è un pipistrello appartenente alla famiglia degli Pteropodidi, diffuso nella regione Ecozona orientale.
Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 95 e 120 mm e un peso fino a 108 gr
. La pelliccia è corta, soffice, fine e setosa. Il muso è lungo ed affusolato, gli occhi sono grandi. Le orecchie sono larghe, con l'estremità arrotondata. Si rifugia all'interno di grotte e strutture artificiali dove forma colonie fino a 2.000 individui di entrambi i sessi. I maschi talvolta vivono solitariamente nel denso fogliame o sotto le fronde delle palme. In Myanmar sono state osservate colonie di qualche migliaio di esemplari all'interno di alcuni templi buddhisti. È attivo quasi tutto il giorno e risulta essere particolarmente rumoroso. Lascia i rifugi per nutrirsi circa 45 minuti dopo il tramonto e talvolta torna nei ricoveri diurni durante la notte. Condivide spesso gli alberi dove cerca cibo con la volpe volante indiana e il pipistrello della frutta dal muso corto maggiore. Effettua migrazioni legate alla disponibilità di cibo. Si nutre di frutti, ma è stato osservato cacciare piccoli pesci nei corsi d'acqua montani. Danno alla luce un piccolo alla volta, il nascituro rimane con la propria madre per i primi due mesi e raggiunge le dimensioni adulte dopo un anno.La copulazione avviene solitamente all'interno delle grotte. Vive in diversi tipi di habitat, dalle foreste tropicali umide agli insediamenti urbani fino a 1.140 metri di altitudine. Sono state riconosciute 3 sottospecie.
I Chirotteri (Chiroptera Blumenbach, 1779) sono un ordine di mammiferi placentati comunemente noti come pipistrelli. È il secondo gruppo di mammiferi più numeroso dopo i roditori, comprendendo circa il 20% delle specie descritte.
Il termine scientifico Chiroptera deriva dalle due parole greche χείρ chéir, "mano" e πτερόν pterón, "ala", con chiara allusione alla peculiarità dell'arto superiore. I due sottordini hanno rispettivamente i prefissi micro- e macro- ad evidenziare la differenza di dimensione tra i due gruppi, sebbene i più grandi microchirotteri siano molto più grandi dei più piccoli megachirotteri.
All'ordine dei Chirotteri appartengono gli unici mammiferi in grado di volare e compiere manovre complesse in aria. La specie più piccola, il pipistrello calabrone non pesa più di 2 grammi ed è ritenuto, insieme al mustiolo etrusco, il più piccolo mammifero al mondo, mentre le più grandi sono alcune specie del genere Pteropus e Acerodon, che raggiungono un peso di circa 1,6 kg e un'apertura alare fino a 1,8 metri.
Le ali si sono sviluppate dalla modifica sostanziale dell'arto superiore, dove l'avambraccio e, ancor di più, le ossa metacarpali e le falangi della mano hanno subito un allungamento sproporzionato. Le dita sono unite tra loro da una membrana cutanea vascolarizzata, chiamata patagio, la quale si estende fino ai fianchi del corpo e agli arti inferiori. In gran parte delle specie esiste un'ulteriore membrana tra le zampe, che talvolta può incorporare la coda. Le proporzioni alari variano notevolmente tra le diverse specie e possono essere lunghe e strette nei pipistrelli che hanno bisogno di grande autonomia, oppure corte e larghe in quelli che sono soliti effettuare manovre rapide e con improvvisi cambi di direzione, specialmente nella fitta vegetazione o in presenza di ostacoli molto vicini tra loro.
Sono state registrate velocità variabili tra i 16 km/h e i 165 km/h (la più alta mai registrata in volo orizzontale tra tutti gli animali volanti).
Il corpo è generalmente ricoperto di una fitta pelliccia. La testa può assumere una notevole varietà di forme, associate principalmente alle abitudini alimentari e ai metodi di procurarsi il cibo. Può essere corta e larga oppure stretta ed allungata. Le orecchie sono grandi, talvolta eccezionalmente enormi, e hanno la funzione nei Microchirotteri di raccogliere le onde sonore riflesse emesse dagli stessi animali per l'ecolocalizzazione. Gli occhi variano notevolmente nelle dimensioni, essendo quasi atrofizzati nei Microchirotteri, mentre sono grandi negli Pteropodidi, abili anche ad una visione a colori. Nella maggior parte delle specie è presente un'escrescenza carnosa sul naso, chiamata foglia nasale, che ha la funzione di regolare ed indirizzare il fascio di onde sonore emesse dall'animale tramite il naso o la bocca.
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