Cranio di Pipistrello Foglia Tonda Hipposideros diadema cm 3-3,5 Mammiferi Chirotteri Ipposideridi, completo di mandibola, come in foto.
Famiglia: Hipposideridae (ipposideridi).
Nome comune: Pipistrello Diadema Foglia Tonda.
Sin. Rhynolophus diadema.
Hipposideros diadema (E.Geoffroy, 1813) è un pipistrello (Ordine Chiroptera, Sottordine Microchiroptera) della famiglia Hipposideridae diffuso dall'Indocina a Sulawesi e Filippine attraverso le Molucche e la Nuova Guinea fino all'Australia nord-orientale e le Isole Salomone.
E' un pipistrello di grandi dimensioni, fino a 98 mm, con un'apertura alare fino a 45 cm e un peso fino a 53 gr.
Le orecchie sono grandi, triangolari. Come tutti i pipistrelli, caccia per ecolocazione, emettendo ultrasuoni ad alto ciclo di lavoro sotto forma di impulsi di media durata a frequenza costante.
Si rifugia di giorno in grotte, miniere, gallerie, edifici abbandonati e cavità degli alberi dove forma colonie numerose, particolarmente vivai, fino a 8.000 tra femmine e loro piccoli. I maschi tendono ad essere solitari o a formare piccoli gruppi. Durante periodi freddi entra in uno stato di torpore, nel quale riduce il suo metabolismo di circa il 30%, sebbene la temperatura corporea rimanga per lo più costante. Effettua spostamenti fino a 10 km per procurarsi cibo e può volare anche durante precipitazioni leggere.
Si nutre di grossi insetti come coleotteri, falene e anche formiche. Utilizza la tecnica dell'appostamento su di un tronco dell'albero, dove scansiona l'ambiente circostante attraverso gli ultrasuoni alla ricerca delle prede, che dopo essere state catturate in volo, tra la vegetazione o al suolo, vengono divorate nuovamente sul posatoio.
Danno alla luce un piccolo alla volta l'anno, più raramente una coppia. Vive nelle foreste pluviali primarie e secondarie, boschi, giardini e piantagioni fino a 1.300 metri di altitudine.
Sono state riconosciute 15 sottospecie. Sinonimi: H.d.anderseni, H.d.malaitaensis, H.d.pullatus.
I Chirotteri (Chiroptera Blumenbach, 1779) sono un ordine di mammiferi placentati comunemente noti come pipistrelli. È il secondo gruppo di mammiferi più numeroso dopo i roditori, comprendendo circa il 20% delle specie descritte.
Il termine scientifico Chiroptera deriva dalle due parole greche χείρ chéir, "mano" e πτερόν pterón, "ala", con chiara allusione alla peculiarità dell'arto superiore. I due sottordini hanno rispettivamente i prefissi micro- e macro- ad evidenziare la differenza di dimensione tra i due gruppi, sebbene i più grandi microchirotteri siano molto più grandi dei più piccoli megachirotteri.
All'ordine dei Chirotteri appartengono gli unici mammiferi in grado di volare e compiere manovre complesse in aria. La specie più piccola, il pipistrello calabrone non pesa più di 2 grammi ed è ritenuto, insieme al mustiolo etrusco, il più piccolo mammifero al mondo, mentre le più grandi sono alcune specie del genere Pteropus e Acerodon, che raggiungono un peso di circa 1,6 kg e un'apertura alare fino a 1,8 metri.
Le ali si sono sviluppate dalla modifica sostanziale dell'arto superiore, dove l'avambraccio e, ancor di più, le ossa metacarpali e le falangi della mano hanno subito un allungamento sproporzionato. Le dita sono unite tra loro da una membrana cutanea vascolarizzata, chiamata patagio, la quale si estende fino ai fianchi del corpo e agli arti inferiori. In gran parte delle specie esiste un'ulteriore membrana tra le zampe, che talvolta può incorporare la coda. Le proporzioni alari variano notevolmente tra le diverse specie e possono essere lunghe e strette nei pipistrelli che hanno bisogno di grande autonomia, oppure corte e larghe in quelli che sono soliti effettuare manovre rapide e con improvvisi cambi di direzione, specialmente nella fitta vegetazione o in presenza di ostacoli molto vicini tra loro.
Sono state registrate velocità variabili tra i 16 km/h e i 165 km/h (la più alta mai registrata in volo orizzontale tra tutti gli animali volanti).
Il corpo è generalmente ricoperto di una fitta pelliccia. La testa può assumere una notevole varietà di forme, associate principalmente alle abitudini alimentari e ai metodi di procurarsi il cibo. Può essere corta e larga oppure stretta ed allungata. Le orecchie sono grandi, talvolta eccezionalmente enormi, e hanno la funzione nei Microchirotteri di raccogliere le onde sonore riflesse emesse dagli stessi animali per l'ecolocalizzazione. Gli occhi variano notevolmente nelle dimensioni, essendo quasi atrofizzati nei Microchirotteri, mentre sono grandi negli Pteropodidi, abili anche ad una visione a colori. Nella maggior parte delle specie è presente un'escrescenza carnosa sul naso, chiamata foglia nasale, che ha la funzione di regolare ed indirizzare il fascio di onde sonore emesse dall'animale tramite il naso o la bocca.
--------------------------------------------------------------------------------------------------
Se volete integrare il vostro acquisto per fare un bel regalo, date anche un'occhiata ai libri che vendiamo: abbiamo volumi su cristalloterapia, rocce, meteoriti, minerali, gemme, squali, mammiferi, fossili, dinosauri, insetti, ragni, conchiglie, invertebrati.
Regaliamo un po' di cultura, anzichè le solite banalità!