Pipistrello dalla Lingua Lunga Macroglossus minimus apertura alare cm 23-24 corpo cm 8,5-9 Mammiferi Chirotteri Pteropodidi essiccato ad ali aperte, come in foto.
Famiglia: Pteropodidae (pteropodidi).
Nome comune: Pipistrello dalla Lunga Lingua Minore, Pipistrello del Nettare dalla Lingua Lunga, Pipistrello Settentrionale dei Fiori, Pipistrello del Nettare del Miele, Pipistrello Minore dei Fiori, Pipistrello della Frutta dal Naso Lungo con Denti a Pugnale, Pipistrello della Frutta Minore dalla Lingua Lunga.
Per conservare al meglio il preparato, vi consigliamo le nostre bacheche in legno e vetro.
Teniamo a precisare, per chi se lo chiede sebbene probabilmente sia del tutto superfluo, che TUTTI i pipistrelli che vendiamo NON RECANO sulla loro superficie e confezione e NON CONTENGONO CORONAVIRUS e pertanto non possono causare alcuna infezione, per i seguenti motivi:
1) sono morti, essiccati e trattati
2) sono stati acquistati diversi anni prima che scoppiasse l'epidemia, come da data di cattura allegata.
Se avete altri dubbi, siete pregati di contattarci, grazie.
Il pPpistrello dalla Lingua Lunga Minore (Macroglossus minimus Geoffroy, 1810) è un pipistrello appartenente alla famiglia degli Pteropodidi, diffuso nella regione Indomalese e australasiana.
Pipistrello di piccole dimensioni con la lunghezza della testa e del corpo tra 65 e 78 mm e un peso fino a 20 gr.
La pelliccia è corta. Il muso è molto lungo ed affusolato, la mandibola non si protrae oltre gli incisivi, i canini sono insolitamente sottili ed affilati. Gli occhi sono grandi. Le orecchie sono lunghe, rotonde e prive di peli. Le ali sono attaccate posteriormente alla base del quarto dito del piede. È privo di coda, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori. Si rifugia solitariamente o in piccoli gruppi sotto grandi foglie tra le fronde delle palme e dei banani, negli alberi cavi, nei boschi di Bambù o negli edifici abbandonati. Può volare molto lentamente, compiere manovre strette e stazionare in aria, sebbene atterri su fiori e frutti prima di mangiare. Costituisce territori temporanei nelle aree stabilite dove nutrirsi, e successivamente emette vocalizzi e si sfidano tra loro con battiti d'ala violenti e aggressioni. Si nutre principalmente di nettare di fiori. È considerato un importante impollinatore. Le femmine danno alla luce un piccolo per tre volte durante l'anno. Vive nelle foreste tropicali umide primarie e secondarie,, in mangrovie, foreste paludose, piantagioni, giardini e aree urbane fino a 2.250 metri di altitudine. Sono state riconosciute 6 sottospecie.
I
Chirotteri (Chiroptera Blumenbach, 1779) sono un ordine di mammiferi placentati comunemente noti come pipistrelli. È il secondo gruppo di mammiferi più numeroso dopo i roditori, comprendendo circa il 20% delle specie descritte.
Il termine scientifico Chiroptera deriva dalle due parole greche χείρ chéir, "mano" e πτερόν pterón, "ala", con chiara allusione alla peculiarità dell'arto superiore. I due sottordini hanno rispettivamente i prefissi micro- e macro- ad evidenziare la differenza di dimensione tra i due gruppi, sebbene i più grandi microchirotteri siano molto più grandi dei più piccoli megachirotteri.
All'ordine dei Chirotteri appartengono gli unici mammiferi in grado di volare e compiere manovre complesse in aria. La specie più piccola, il pipistrello calabrone non pesa più di 2 grammi ed è ritenuto, insieme al mustiolo etrusco, il più piccolo mammifero al mondo, mentre le più grandi sono alcune specie del genere Pteropus e Acerodon, che raggiungono un peso di circa 1,6 kg e un'apertura alare fino a 1,8 metri.
Le ali si sono sviluppate dalla modifica sostanziale dell'arto superiore, dove l'avambraccio e, ancor di più, le ossa metacarpali e le falangi della mano hanno subito un allungamento sproporzionato. Le dita sono unite tra loro da una membrana cutanea vascolarizzata, chiamata patagio, la quale si estende fino ai fianchi del corpo e agli arti inferiori. In gran parte delle specie esiste un'ulteriore membrana tra le zampe, che talvolta può incorporare la coda. Le proporzioni alari variano notevolmente tra le diverse specie e possono essere lunghe e strette nei pipistrelli che hanno bisogno di grande autonomia, oppure corte e larghe in quelli che sono soliti effettuare manovre rapide e con improvvisi cambi di direzione, specialmente nella fitta vegetazione o in presenza di ostacoli molto vicini tra loro.
Sono state registrate velocità variabili tra i 16 km/h e i 165 km/h (la più alta mai registrata in volo orizzontale tra tutti gli animali volanti).
Il corpo è generalmente ricoperto di una fitta pelliccia. La testa può assumere una notevole varietà di forme, associate principalmente alle abitudini alimentari e ai metodi di procurarsi il cibo. Può essere corta e larga oppure stretta ed allungata. Le orecchie sono grandi, talvolta eccezionalmente enormi, e hanno la funzione nei Microchirotteri di raccogliere le onde sonore riflesse emesse dagli stessi animali per l'ecolocalizzazione. Gli occhi variano notevolmente nelle dimensioni, essendo quasi atrofizzati nei Microchirotteri, mentre sono grandi negli Pteropodidi, abili anche ad una visione a colori. Nella maggior parte delle specie è presente un'escrescenza carnosa sul naso, chiamata foglia nasale, che ha la funzione di regolare ed indirizzare il fascio di onde sonore emesse dall'animale tramite il naso o la bocca.
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