Il Terizinosauro

Therizinosaurus cheloniformis, il cui nome significa "rettile falce", era un grande dinosauro bipede del Cretaceo superiore (74 milioni di anni fa), caratterizzato da tre artigli (i più grandi tra tutti i dinosauri conosciuti) per arto.
Nel 1948, durante una spedizione nel Deserto del Gobi, in Mongolia, gli scienziati scoprirono alcuni grandi artigli ossei. Successivamente furono ritrovati anche il frammento di un altro artiglio, un "braccio", le zampe e un dente. Tuttavia, quando furono scoperti i fossili di questo dinosauro, sono stati ritenuti essere le costole di una tartaruga gigante. Più tardi, quando sono state trovate le lunghe braccia a cui erano attaccati, il Terizinosauro è stato etichettato come un predatore. Solo quando altri resti dello scheletro sono stati finalmente scoperti, compresa la piccola testa piena di denti a forma di foglia (che sono l'ideale per tranciare la vegetazione) gli scienziati si resero conto che avevano a che fare con uno strano dinosauro erbivoro.
Il Terizinosauro era lungo 10-12 m (33-40 ft), alto 5-6 m (15-20 ft), pesava 2-5 tonnellate e si muoveva su due robuste zampe, mantenendo la lunga coda rigida verso l'esterno. Le "braccia" erano lunghe quanto un'utilitaria. Ma la caratteristica più sorprendente di questo dinosauro erano gli artigli ricurvi dei suoi avambracci che potevano raggiungere un metro di lunghezza, all'incirca quanto la distanza che c'è tra il collo e il polso, se si stende un braccio. Dopo molte ipotesi, si è giunti alla conclusione che si servisse dei suoi enormi artigli per avvicinare le fronde degli alberi di cui si nutriva e all'occorrenza erano usati anche per la difesa. Specie affini come Nothronychus erano in realtà dei teropodi, e la maggior parte dei teropodi sono carnivori, ma tra i componenti della famiglia del Terizinosauro, inusualmente, sono noti solo teropodi vegetariani.
Therizinosaurus quindi molto probabilmente si nutriva di piante , tuttavia alcuni paleontologi ritengono che sarebbe stato in grado di utilizzare i suoi grandi artigli per lacerare i termitai e mangiare gli insetti che erano contenuti all'interno, alla stregua degli attuali formichieri. E' stato anche ipotizzato che potesse nutrirsi di pesci, usando così i lunghi artigli per arpionarli nell'acqua, come fa oggi l'orso Grizzly.
Il Terizinosauro potrebbe essere stato predato da dinosauri carnivori come il Tarbosaurus, ma sarebbe stato una preda molto difficile da uccidere. Questo significa che solo un cacciatore disperato avrebbe cercato di affrontare questo dinosauro. Dopo tutto, se una preda provoca della gravi ferite al predatore, anche se questo riesce alla fine ad ucciderla, potrebbe incorrere nel rischio di non essere più in grado di cacciare, il che significa morire di fame.