Quarzo Aura Geode (1) Cristalli Minerali Grezzi Pietre Rocce Collezionismo

Piccolo Geode di Quarzo Aura Arcobaleno 12 gr mm 39 x 22 x 16 Minerali Grezzi Pietre Rocce da Collezione, bordo molato, cavità con cristalli, pezzo unico, come in foto.
Disponibili anche Druse e Cristalli di Quarzo Aura Arcobaleno, a questo collegamento.

Un Geòde è una formazione geologica secondaria all'interno di rocce sedimentarie e vulcaniche. I geodi sono rocce cave, vagamente sferiche, in cui sono isolate masse di minerali che possono includere cristalli. I geodi si formano da masse di magma il cui raffreddamento non omogeneo e molto lento all'interno permette ai minerali di disporsi ordinatamente secondo il reticolo cristallino. Rappresentano, di fatto, bolle di gas variamente modellate dallo scorrimento maggiore o minore del liquido magmatico. Quanto minore è la viscosità del liquido, tanto più allungata può essere la forma del geode di cui la parte più acuminata coincide con la direzione dello scorrimento del flusso.
Sulle pareti interne di tali geodi si possono sviluppare raggruppamenti di cristalli "cresciuti" grazie alla particolare composizione chimica e alla temperatura relativamente alta dei fluidi idrotermali percolati attraverso la roccia. La maggior parte dei geodi contiene cristalli di quarzo trasparente, mentre altri hanno cristalli di ametista viola. Altri ancora possono avere bande di agata, calcedonio o diaspro o cristalli come calcite, dolomite, celestite, zeoliti, selenite, carbonati e solfati, ecc. Le bande e la colorazione del geode sono il risultato di impurità variabili.
Può avere dimensione variabile da pochi centimetri fino ad arrivare, in casi eccezionali, ad alcuni metri, delle vere e proprie grotte.
I geodi provengono da Brasile, Uruguay, Namibia, Messico, Stati Uniti. I geodi sono abbondanti anche nelle Mendip Hills nel Somerset, in Inghilterra, dove sono conosciuti localmente come "pietre di patate".

L'Aura Arcobaleno nasce dal legame del quarzo puro con l'oro ed il titanio e si ritiene possieda innumerevoli proprietà in cristalloterapia. Le molecole di titanio ed oro sono legate al quarzo dalla carica elettrostatica naturale del cristallo in un processo noto come ionizzazione magnetron. Il colore brillante della "fiamma Aura" è il risultato di effetti di interferenza ottica prodotti dagli strati di titanio. Poiché solo l'energia elettrica viene utilizzata per depositare gli strati di titanio e creare questi colori, pochissimo calore è coinvolto nel processo e l'integrità del cristallo viene così mantenuta. Il cristallo pertanto non diventa fragile o incline alla rottura come in altri procedimenti.

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