Descrizione
Provenienza : Brasile
Misura : 96,5 gr - cm 6,5 x 4,5 x 2,5 h
Drusa di Quarzo Citrino 96,5 gr - cm 6,5 x 4,5 x 2,5 h Cristalli Minerali Grezzi Pietre Rocce da Collezione.
Biossido di silicio (SiO2).
Il Quarzo Citrino è una varietà di Quarzo, il cui colore è dovuto ad impurezze di ferro trivalente (circa 40 parti per milione) nel reticolo cristallino (cambia lo stato d'ossidazione del ferro rispetto al quarzo ametista).
Il quarzo citrino, dotato di colori e trasparenze particolarmente pregevoli, viene usato come gemma o pietra ornamentale da oltre tremila anni; nel passato è stato spesso confuso con il topazio, che presenta colorazioni simili, ed è quindi stato (e viene tuttora) chiamato impropriamente quarzo topazio, madeira, topazio madeira, topazio spagnolo, topazio sassone ed altri ancora.
Il quarzo citrino si trova in rocce vulcaniche, spesso nelle cavità, formando geodi, ma anche in vene quarzifere (citrino massivo). I principali giacimenti sono in Brasile, in Madagascar e negli Stati Uniti.
Il Quarzo (diossido di silicio, SiO2, è il secondo minerale più abbondante nella crosta terrestre (circa il 12% del suo volume) dopo i feldspati.
L'etimologia del nome non è certa, ma per gli antichi greci il quarzo veniva definito cristallo (dal greco κρύσταλλος, krýstallos, ghiaccio). Infatti essi ritenevano questo minerale una varietà di ghiaccio fredda al punto da non poter essere più disciolta.
Il quarzo presenta una struttura cristallina costituita da tetraedri di silicio e ossigeno uniti tra loro per i 4 vertici a formare delle spirali. L'habitus (la forma) è un prisma esagonale con ai vertici le facce di due romboedri disposte in modo tale da formare una bipiramide esagonale. Il quarzo può essere di forma prismatica allungata.
Il quarzo è un costituente comune delle rocce magmatiche intrusive acide, tra cui la più conosciuta è il granito; è abbondante anche come componente delle rocce sedimentarie, preferibilmente nelle arenarie a causa della sua elevata resistenza alla degradazione chimica da parte degli agenti atmosferici e della sua insolubilità all'acqua e nelle rocce metamorfiche.
Essendo uno dei minerali della crosta terrestre più comuni, il quarzo ha un gran numero di varietà differenti, con cristalli macroscopici visbili ad occhio nudo, oppure cristalli così piccoli da essere visibili solo al microscopio o persino invisibili con tale strumento. Sebbene molti dei nomi delle varietà provengano storicamente dai colori del minerale, gli attuali schemi di denominazione scientifica fanno riferimento in primo luogo alla microstruttura del minerale. Di solito, ma non sempre, il colore è un identificatore secondario.
Oltre al quarzo ialino, perfettamente incolore e limpido, vi sono numerose altre varietà di quarzo, molte delle quali in vendita sul nostro sito:
Calcedonio, Agata, Agata muschiata, Crisoprasio, Onice, Corniola, Sardonice, Diaspro, Eliotropio, Avventurina, Occhio di tigre, Occhio di gatto, Occhio di bue, Occhio di falco, Ametista, Ametrino, Quarzo citrino o Madera, Quarzo rosa, Quarzo blu, Prasiolite, Quarzo latte, Quarzo affumicato, Morione , Quarzo rutilato, Quarzo tormalinato, Quarzo dendritico, ecc.
Il quarzo è un materiale dotato di notevole stabilità chimica e risulta inattaccabile dagli acidi eccetto l'acido fluoridrico. Presenta elevata durezza (7 sulla scala di Mohs), resistenza meccanica e al calore. Il quarzo non presenta sfaldatura. Alcune proprietà fisiche dei cristalli di quarzo sono la piezoelettricità e la piroelettricità, ovvero la capacità di polarizzare elettricamente le facce opposte del cristallo in seguito alla deformazione meccanica causata dalla compressione o dopo riscaldamento. Dal punto di vista ottico, il quarzo presenta elevata trasmissibilità nel visibile e soprattutto nell'ultravioletto.