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Forficula auricolaria Forbicina Insetto Dermattero Forficulide

Prezzo :
6,30
  • Codice Prodotto: Z26490
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Descrizione

Provenienza : Italia (Lombardia)


Forficula auricularia Forbicina cm 2-2,5 Insetto Dermattero Forficulide.
Famiglia: Forficulidae (forficulidi).
Nome comune: Forbicina, Forfecchia, Forficola, Forficetta, Tagliaforbici, Tenaglietta, Biforcola.
Sin. Forficula abrutiana, Forficula bipunctata, Forficula caucasica.


Forficula auricularia (Linnaeus, 1758) è un insetto onnivoro, volante e prevalentemente fitofago, facente parte dell'ordine dei Dermatteri, famiglia delle Forficulidae. Il nome comune è dovuto al vistoso sviluppo dei cerci, che ricordano una pinza o una forbice.
I Dermatteri (Dermaptera De Geer, 1773) sono un ordine di insetti che comprende circa 1.800 specie raggruppate in 3 sottordini (Forficuloidea, Arixenioidea, Diploglossata) e 10 famiglie. Comunemente sono note con il nome di "forbicine".
La forbicina è originaria dell'Europa, dove si è diffusa, è stata introdotta anche nel Nord America agli inizi del XIX secolo ed è ora diffusa in gran parte del continente americano.
Il regime dietetico è onnivoro: si nutrono prevalentemente di foglie, fiori e frutti ma possono anche predare piccoli insetti (adulti e larve) e nutrirsi di animali morti.
Per la sua polifagia l'insetto è occasionalmente dannoso alle coltivazioni e alle derrate alimentari, in quanto può attaccare colture erbacee in pieno campo, ortive, ornamentali e arboree da frutto, ma in genere le popolazioni si mantengono entro livelli tali da considerarlo come un fitofago secondario. Spesso infatti si comporta come predatore, ricoprendo il ruolo di insetto ausiliario utile in molte coltivazioni, dal momento che si cibano di afidi e di insetti parassiti delle piante. In viticoltura, sono state spesso combattute e allontanate, mentre oggi sono insetti protetti e usati per tener sotto controllo determinate popolazioni dannose.
Spesso si rinviene in prodotti ortofrutticoli per l'abitudine di rifugiarsi in interstizi naturali che offrano un riparo, come l'ascella fogliare di ortaggi, i noccioli aperti delle pesche precoci, le insenature calicine delle pomacee, senza però procurare danni diretti, a parte il deprezzamento commerciale del prodotto dovuto alla presenza di questi insetti.
Frequenta anche gli ambienti antropizzati e può rinvenirsi frequentemente anche all'interno delle abitazioni in campagna.
L'epiteto specifico latino auricularia significa relativa all'orecchio (auricula) ed in lingua inglese il nome di questo insetto è earwig, ovvero creatura dell'orecchio. Il nome tedesco “Ohrenzwicker” ha pressappoco il medesimo significato. Entrambi derivano dalla convinzione, molto diffusa quanto priva di fondamento, che questo insetto penetri attraverso l'orecchio nel cervello umano e vi nidifichi. Sono stati segnalati casi in cui degli esemplari di forbicine sono entrati in orecchie di persone dormienti. Ciò può avvenire, così come per ogni altro insetto, per puro caso, ma, poiché alcune specie producono una sostanza irritante, l'esperienza può essere spiacevole e può provocare danni all'apparato uditivo. La trasmissione del ricordo di questi episodi ha probabilmente dato origine al mito.



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