Plestiodon Mascella Fossile Denti Lucertola Preistorica Rettile Oligocene Cenozoico Collezione

Rara Mascella Fossile con Denti Lucertola Preistorica Rettile Primitivo Plestiodon sp. mm 3 x 2 x 1 Iguane Sauri Squamati Oligocene Cenozoico Terziario Collezionismo Paleontologia Museo.

Di difficile reperimento, reperto fossile proveniente dal sito Arikareean (tardo Oligocene) di Brooksville 2 in Florida di ottima qualità, con dettagli apprezzabili molto ben conservati della dentatura e della porzione mascellare.
Non restaurato. Pezzo unico, come in foto.

I Fossili si trovano in fessure nella roccia e sono stati interpretati come gli abitanti e le prede degli animali che vivevano nelle caverne. La presenza di fossili di Pipistrello conferma l'ipotesi che queste fessure facevano parte di un sistema di grotte.
Tutto il nostro materiale proveniente da questa località fa parte della microfauna endemica, con la maggior parte dei pezzi che misurano pochi mm di lunghezza. E' necessario un ingrandimento per visualizzare correttamente questi fossili, ma sono esempi meravigliosi di un ambiente di caverne antico di 28 milioni di anni.

Plestiodon (Reptilia, Squamata, Sauria, Scincomorpha, Scincidae, Scincinae) è un genere di sauri della famiglia degli scinchi. Con oltre 1.500 specie viventi descritte, Scincidae è una delle famiglie più diversificate di lucertole.
La parola "skink" deriva dal greco classico skinkos, un nome che si riferiva a varie lucertole specifiche della regione. Gli scinchi sembrano vere lucertole, ma la maggior parte delle specie non ha il collo pronunciato e le loro zampe sono relativamente piccole; diversi generi (ad es. Typhlosaurus) non hanno affatto gli arti. Altri generi, come Neoseps, hanno arti ridotti e con meno di cinque dita su ciascun piede. In tali specie, la loro locomozione assomiglia a quella dei serpenti più di quella delle lucertole con arti ben sviluppati. Come regola generale, più le falangi sono lunghe, più è probabile che la specie sia arborea.
La maggior parte delle specie di scinchi hanno code lunghe e affusolate che possono staccarsi se i predatori le afferrano. Tali specie generalmente possono rigenerare la parte perduta di una coda, sebbene imperfettamente. Le specie con la coda tozza non hanno abilità rigenerative speciali.
Alcune specie di scinchi sono piuttosto piccole, sui 7 cm, più della metà rappresentata dalla coda. La maggior parte degli scinchi, tuttavia, sono di medie dimensioni, con lunghezze sui 12 cm; lo scinco delle isole Salomone è la più grande specie ancora esistente e può raggiungere una lunghezza di circa 35 cm.
Le lucertole simili a scinchi appaiono per la prima volta nei reperti fossili circa 140 milioni di anni fa, durante il primo Cretaceo, per lo più ossa mascellari. I fossili di scheletri completi sono stati datati al periodo miocenico.
La maggior parte degli scinchi trascorre il proprio tempo sotto terra dove sono per lo più al sicuro dai predatori. Quando incontrano la loro preda, la inseguono fino a quando non la abbattono o riescono ad atterrarla con un morso e poi la inghiottono per intero. Sono generalmente carnivori e in particolare insettivori.

---------------------------------------------------------------------------------------
Se volete integrare il vostro acquisto per fare un bel regalo, date anche un'occhiata ai libri che vendiamo: abbiamo volumi su conchiglie, invertebrati, cristalloterapia, rocce, meteoriti, vulcani, minerali, gemme, squali,  mammiferi, fossili, dinosauri, insetti, ragni.
Regaliamo un po' di cultura, anzichè le solite banalità!