Il dimorfismo sessuale: non solo forme e colori diversi
Non è difficile osservare esempi di dimorfismo sessuale. Basta recarsi al parco, dove nel laghetto starnazzano Anatidi e altri uccelli acquatici di varie specie, e prestare attenzione a come gli animali si spostano sull’acqua (o sulla terra): spesso in coppie, formate da esemplari di maschio e femmina della stessa specie. Balza chiaramente all’occhio che i due soggetti sono diversi: nel colore e disegno del piumaggio, e nella taglia corporea.
Se poi desiderate un altro esempio, seduta stante, ed anche voi, come le nostre anatre, siete col vostro partner, non dovrete fare altro che specchiarvi, insieme, nelle acque del grazioso laghetto: ecco un altro bell’esempio di dimorfismo sessuale!
Ma come si è evoluta questa condizione, così comune tra Mammiferi, Uccelli, Rettili, Anfibi, Pesci, e anche Invertebrati, come Insetti e Ragni?
Selezione sessuale e successo riproduttivo
Ci sono molti meccanismi che hanno guidato l’evoluzione del dimorfismo sessuale. Fra questi, il più comunemente accettato dagli studiosi è la selezione sessuale, dove individui di specie biologiche che si riproducono sessualmente, competono con membri dello stesso sesso (in genere maschi) per essere scelti dagli individui di sesso opposto (in genere femmine), al fine riproduttivo.
Normalmente la scelta cade su quegli individui che presentano le caratteristiche più attraenti per il sesso opposto. Possono essere, per esempio, i migliori colori, la taglia più grande; ma anche la capacità di esprimere suoni (canti, ruggiti, gracidii, etc), e molto altro, elementi che vengono percepiti come maggiormente seducenti.
Lo scopo ultimo del dimorfismo sessuale è quindi favorire il successo riproduttivo. In particolare degli esemplari che presentano le migliori caratteristiche, affinché essi possano propagarle alla generazione successiva.
Un fenomeno molto diffuso
Negli Uccelli, e presumibilmente anche nei dinosauri da cui si sono evoluti, il dimorfismo sessuale si manifesta sostanzialmente con le differenze di taglia e del piumaggio. Di solito, i maschi degli uccelli mostrano taglie corporee più imponenti rispetto alle femmine, anche se esistono eccezioni a questa regola, come nei falchi e gufi, o nei colibrì, dove le femmine sono in genere più grandi rispetto ai maschi. Anche le femmine del Tyrannosaurus rex (la famosa Sue!) pare fossero di dimensioni maggiori.
Riguardo al colore e alla colorazione del piumaggio, di solito sono i maschi ad avere penne e piume colorate, a volte molto lunghe ed elaborate, come nel caso dei pavoni o degli uccelli del paradiso, mentre le femmine presentano, nella maggior parte dei casi, colori non brillanti e piume non molto vistose.
Secondo alcuni studi, gli uccelli che vivono in ambienti tropicali esibiscono colorazioni più sofisticate rispetto alle specie di regioni temperate; inoltre mostrano dimensioni corporee che sono correlate alla complessità della colorazione; le specie più grandi hanno disegni del piumaggio più elaborati e multicolori; queste osservazioni confermano che tanto più un animale è grande, tanto meno subisce la pressione da parte dei predatori e tenderà a non evolvere meccanismi di difesa come per esempio il confondersi con lo sfondo (mimetismo criptico).
Il dimorfismo nei Mammiferi
Nei Mammiferi, compresi gli esseri umani, i maschi sono più grandi e forti delle femmine e spesso esibiscono strutture accessorie a carattere sessuale, come per esempio le criniere dei leoni e le corna di molti Artiodattili, come i Cervidi, che hanno sul capo appendici ramificate, chiamate palchi, che possono superare abbondantemente il metro di lunghezza.
Negli animali marini
Nei Pesci, esistono svariate forme di dimorfismo sessuale, anche molto curiose. Photocorynus spiniceps, per esempio, un pesce abissale che vive fino a 2000 m di profondità, presenta una forma estrema di dimorfismo sessuale; il maschio passa la sua intera esistenza sotto forma di piccola appendice fusa nel corpo della femmina, della quale è dieci volte più piccolo; presenta gonadi spropositate, rispetto alla dimensione del corpo, e il suo compito è unicamente riproduttivo.
In Bonellia viridis, un invertebrato vermiforme marino largamente diffuso anche nel Mediterraneo, la femmina ha dimensioni intorno agli 8 cm, con una proboscide lunga anche un metro; il maschio è molto più piccolo, qualche mm e… vive nella proboscide della femmina!
E negli Insetti
Il dimorfismo sessuale negli Insetti è molto diversificato, per forma, dimensioni e colorazioni.
Negli Imenotteri, quali ad es. Osmia rufa, un’ape della famiglia Megachilidi che vive anche in Italia, le dimensioni permettono di riconoscere il maschio dalla femmina: quest’ultima raggiunge anche i 13 mm di lunghezza, mentre il maschio non supera i 10 mm. Ma le differenze non si fermano certo qui: basti pensare ai comportamenti sociali delle api e delle formiche, con specializzazioni morfologiche che le portano a differenziarsi in operaie, fuchi, regine, soldati, sino -come nelle formiche– a farsi spuntare le ali quando debbono sciamare per formare una nuova colonia. Se poi amiamo gli esempi più spettacolari, come non menzionare certi Coleotteri Scarabei della famiglia Dynastinae, come ad es. Eupatorus gracilicornis, dove i maschi esibiscono delle enormi corna che utilizzano nei combattimenti per la conquista della femmina.
Le bizzarie di Madre natura
Queste non s’interrompono certo con i pochi esempi su citati. Fra le lucciole, maschi e femmine lampeggiano con intensità diversa per attrarsi e riconoscersi nell’oscurità; cicale e grilli possiedono apparati anatomici specifici nei maschi per poter attrarre le femmine coi loro canti. Non dimentichiamo poi le zanzare, con le femmine specializzate per una dieta ematofaga a fini riproduttivi, mentre sovente i maschi sono fitofagi. Potremmo continuare all’infinito, ma se vieni a trovarci nel mondo dell’Arca di Noè, farai la conoscenza con molte specie che presentano un dimorfismo sessuale, per arricchire così la tua collezione con esemplari che appartengono a diversi gruppi animali, e anche approfondire le tue conoscenze zoologiche con le nostre pubblicazioni della sezione libri e testi scientifici!