Coleotteri a prova di copia
Anche frequentando il miglior negozio di costumi di carnevale o il più bravo creatore di effetti speciali di Hollywood, non riuscireste mai a essere una copia perfetta di un coleottero.
L’esoscheletro, vale a dire l’apparato che si vede quando ci imbattiamo in uno di questi insetti, è una struttura molto complessa e ricca di molteplici particolari e dettagli che solo Madre Natura è in grado di modellare. L’esoscheletro è un’elaborata armatura, presente non solo negli insetti, ma anche ad esempio in crostacei e molluschi con conchiglia nonchè nelle tartarughe; è uno scheletro esterno “multifunzione” che permette all’animale di sostenere il corpo e di proteggersi dall’ambiente esterno. Inoltre è utile per una varietà di funzioni fondamentali come l’escrezione e il supporto a sofisticati organi sensoriali.
Un animale su quattro è un coleottero
Sono più di 400.000 le specie finora scoperte di coleotteri, che sono il gruppo più numeroso degli insetti. I coleotteri rappresentano infatti il 25% di tutte le specie animali conosciute; i laboratori di entomologia di tutto il mondo sono sempre al lavoro per classificare nuovi esemplari ritrovati. Una delle caratteristiche dei coleotteri -in comune con gli emitteri– è la presenza di elitre, ali trasformate costituite da sclerotina. Questi organi hanno perso la funzione del volo, e sono invece utilizzati come scudo, per proteggere non solo le ali sottostanti ma anche l’addome.
I coleotteri possiedono una livrea che può essere di molti colori, a volte anche sgargianti, come quella di certi buprestidi o delle cetonie, come per esempio Cetonischema aureuginosa; la livrea è spesso mimetica, oppure imitativa, vale a dire utilizzata dall’animale per imitare altre specie che hanno organi di offesa o di difesa importanti e perciò per proteggere l’animale. Molti sono davvero spettacolari, quasi impressionanti con lunghi e vistosi corni che incutono addirittura timore pur essendo totalmente innocui, come i coleotteri della famiglia dei dinastini, che sono senza dubbio tra gli insetti più incredibili.
Dieta? No problem!
L’apparato boccale dei coleotteri è di tipo masticatorio, cosa non molto comune negli insetti, ed il loro cibo è estremamente vario; molti sono saprofagi, come l’esotico Chalcosoma atlas keyboh o il nostrano scarabeo rinoceronte, Oryctes nasicornis; altri necrofagi, come certi silfidi. Questi animali svolgono perciò un’importante funzione ecologica, contribuendo alla demolizione dei materiali organici. Nel loro mondo esiste anche la predazione: molte specie, come per esempio i carabidi o le coccinelle, sono carnivori, ossia attaccano altri artropodi, tra i quali diversi insetti fitofagi, e sono quindi molto utili per l’agricoltura; viceversa esistono anche molte specie di coleotteri dannose proprio perché, sovente allo stadio larvale, si nutrono di foglie, ma anche di fiori, radici e delle parti legnose delle piante.
Collezionare coleotteri
Una collezione di coleotteri è forse una delle più interessanti raccolte di esemplari del mondo animale, per diversi motivi. La grande varietà di specie permette di avere in casa un universo di forme e colori, che provengono da tutto il mondo; è quindi un modo per conoscere non solo gli animali, ma anche la straordinaria varietà di ambienti che caratterizzano il nostro pianeta.
I coleotteri, pur presentando differenze anche notevoli di dimensioni fra le diverse specie, non raggiungono mai grandezze ingestibili. Per es. gli scarabei africani del genere Goliathus arrivano ad una lunghezza massima di quasi 12 cm.
Ma la maggior parte dei coleotteri sono di piccole o medie dimensioni. Che si tratti degli esotici lucanidi, ai quali appartiene il nostrano cervo volante, o i più conosciuti crisomelidi e curculionidi, molto comuni nel nostro paese; oppure i microscopici e dannosissimi dermestidi, tristemente famosi nei musei perché attaccano e distruggono le collezioni di insetti, se non vengono preservate mediante appositi antiparassitari.
E’ quindi possibile disporre di una collezione con un gran numero di esemplari raccolti in poco spazio.
I collezionisti di coleotteri sono molti e sparsi in tutto il mondo; iniziare una collezione può essere anche un modo per avere tanti nuovi amici che condividono la stessa passione. Ad esempio su certi forum specialistici per entomologi professionisti e dilettanti che amano veder pubblicate le loro foto di insetti immortalati in natura!
L’Arca di Noè ha nel suo catalogo coleotteri diverse centinaia di specie che provengono dalle più svariate aree geografiche di tutto il mondo, tropicali e paleartici, ovvero delle nostre latitudini.
Nella sezione attrezzature sono poi disponibili i materiali necessari per le vostre collezioni di insetti, dalle cornici per farfalle e cassette o bacheche entomologiche, ai vari tarmicidi, agli spilli e pinzette ma anche kit entomologici già pronti, ideali anche per un regalo, con tutto il necessario per cominciare o far crescere una nuova passione e -perché no- un nuovo campo di studi.