Zanna superiore di Cinghiale Sus scrofa Dente Canino diagonale cm 4.2 Mammiferi Artiodattili Suidi, pezzo unico, come in foto.
Il dente appartiene alla mascella superiore.
Famiglia: Suidae (suidi).
Trofei con zanne di cinghiale su scudo da appendere al muro a questo link.
Il Cinghiale comune (Sus scrofa Linnaeus, 1758) è un mammifero artiodattilo della famiglia dei suidi.
Gli esemplari adulti misurano fino a 180 cm di lunghezza, per un'altezza al garrese che può sfiorare il metro e un peso massimo di un quintale circa.
Il cinghiale ha costituzione massiccia, con corpo squadrato e zampe piuttosto corte e sottili. Ciascun piede è dotato di quattro zoccoli.
La testa, grande e massiccia, è dotata di un lungo muso conico che termina in un grugno (o grifo) cartilagineo poggiante su un disco muscolare, che assicura grande mobilità e precisione. Grazie alla ricca innervazione, il grugno del cinghiale possiede inoltre grande sensibilità tattile e olfattiva.
La dentatura del cinghiale si compone di 44 denti, che rivelano abitudini alimentari opportunistiche: dodici incisivi, quattro canini, sedici premolari e dodici molari. Gli incisivi e i premolari tendono a cadere con l'età, mentre i molari sono permanenti; questi hanno forma appiattita e servono a triturare il cibo.
Sono però i canini, spesso chiamati anche zanne, la caratteristica principale del cinghiale. Si tratta di denti a crescita continua, presenti in ambedue i sessi, ma solo nel maschio hanno dimensioni tali da fuoriuscire dalla bocca. I canini inferiori, detti difese, sono più grandi di quelli superiori, detti coti. Profondamente conficcati nella mandibola, possono raggiungere (nel maschio) anche i 30 cm di lunghezza, mentre sono considerate normali lunghezze fra i 15 e i 20 cm, di cui meno della metà protrudono dalla bocca; i canini inferiori crescono con un'incurvatura verso l'alto di 180°, interferendo con i canini superiori e mantenendoli sempre affilati. Zanne eccessivamente lunghe risultano svantaggiose: incurvandosi all'indietro divengono inutili come arma d'offesa. Le zanne hanno una duplice funzione: sono infatti utilizzate sia come strumenti da lavoro, ad esempio per lo scavo nel terreno, sia come strumenti di difesa o offesa, per difendersi dai predatori o per competere con gli altri esemplari durante il periodo degli amori.
La pelle è molto spessa e poco vascolarizzata, spesso con presenza di cuscinetti adiposi sottocutanei; è una vera e propria corazza, che rende l'animale immune alle punture d'insetto e alle piante spinose del sottobosco, e lo preserva dai morsi di vipera (a meno che non siano assestati in punti nevralgici, come il grugno). La pelle è quasi totalmente ricoperta da setole rigide, frammiste a un sottopelo lanoso più fine e morbido, che isola termicamente il corpo. Sulla fronte e sulle spalle il manto forma una sorta di criniera, più evidente in alcune sottospecie: quando l'animale è irritato o impaurito, drizza la criniera, il che lo rende ancora più grande e massiccio alla vista di quanto non sia in realtà.
I cinghiali sono animali sociali, che vivono in gruppi composti da una ventina di femmine adulte coi propri cuccioli, guidate dalla scrofa più anziana.
I cinghiali sono noti per il temperamento aggressivo: qualora presi alla sprovvista o messi alle strette, infatti, questi animali, anche se feriti o debilitati, attaccano senza pensarci due volte, combattendo strenuamente e risultando molto pericolosi. La diversa conformazione delle zanne nei due sessi provoca anche una diversa reazione davanti al pericolo: mentre il maschio carica a testa bassa, per poi menare fendenti verso l'alto e lateralmente, al fine di sventrare l'aggressore, la femmina si getta sul nemico tenendo la bocca aperta e azzannandolo a ripetizione, spesso infierendo sul suo corpo anche dopo averlo atterrato.
Si tratta di animali dalla dieta onnivora e molto varia. Pur nutrendosi principalmente di materiale vegetale, come ghiande (nei periodi in cui queste sono particolarmente abbondanti il cinghiale non mangia praticamente altro), frutti, bacche, tuberi, radici e funghi, il cinghiale non disdegna di integrare di tanto in tanto la propria dieta con materiale di origine animale, come insetti e altri invertebrati, uova e talvolta anche carne e pesce, provenienti questi principalmente da carcasse dissotterrate o trovate nei pressi dell'acqua.
Ogni tanto i cinghiali cacciano attivamente, scegliendo piccoli animali come ran e,lucertole e serpenti, ma anche prede di una certa dimensione, come cervi ed agnelli. Il loro finissimo olfatto consente di fiutare il cibo anche se è sottoterra.
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